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5 commenti
si valerio carissimo, lo vuole dio signore della vita. siamo interdipendenti il nostro essere sereni in pace nel profondo del cuore, pacificati condiziona chi ci ama i nostri figli le persone che incontriamo e con le quali viviamo e siamo in contatto. questo è portare il BENE prima di tutto dentro di sè e poi riusciamo ad esserlo anche con gli altri. Lasciare andare, girare pagina, chiudere. certo occorre coraggio ma solo così per questa strada rinasce la forza.nel silenzio profondo del nostro cuore il signore ci faccia sentire il motivo per cui ci ha chiamati qui e per mano ci porti dove il suo amore desidera.
Valerio, ma come si riconosce un bisogno da una vocazione? Come si può discernere una direzione da prendere da un bisogno di fuga (magari per evitare cose che non ci piacciono). C’è un qualcosa da cui possiamo riconoscere il giusto ed il vero nel quotidiano della vita?
Ciao e grazie di tutto
…si! non è facile rinascere. Specialmente dopo un lutto. Ma il Dio della vita lo chiede, lo vuole. E allora… croce in spalla…e in cammino!
per questo un punto fondamentale della mia visione di vita c’è inderogabilmente la riduzione al minimo del grado di nevrosi posseduta….lavorare su se stessi per ridurre le pretese egocentriche e narcisistiche del proprio io.
mi è piaciuto valentino con croce in spalla e in cammino.eh si è vero è dura rinascere ma come dice valerio sono fondamentali due cose: pregare per attingere forza,chiarezza,coraggio dentro di noi e ridurre le pretese egoiste per evitare le difficoltà e voler stare sempre bene.fermarsi è fondamentale perchè davvero nella solitudine non c’è più un disperdersi ma un riconcentrarsi e noi lo sappiamo al centro del nostro cuore c’è dio l’onnipotente ecco allora che ritroviamo anche il coraggio per affrontare la vita positivamente. che scoperta!