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15 commenti
Cerco di ripetermelo ogni giorno, dentro me, oggi ho tanta paura….ho paura di non farcela….l’azione mi aspetta…ma sono paralizzata e più penso a ciò che devo fare…più mi sembra di somatizzare e più divento immobile….una teoria perfetta dentro me, consapevole e concorde con le tue parole, Valerio, solo affrontare i problemi mi può dare il coraggio…..io che ho sempre corretto i dipinti disegnati da altri….oggi devo dipingere su una tela bianca….che mi sgomenta…..nonostante sò che lui mi è sempre vicino…..ho tanta paura e spero di farcela ad incominciare ad essere pennello nelle mani del Signore
Questa musica di sottofondo mi ha aiutato a piangere ….per lo meno…sono giorni molto densi e pieni di dolore mista a gioia…..vorrei avere fiducia nella Vita ed in me….vorrei sentirmi costantemente amata da Lui….ma credo che questo mio soffrire servirà per frutti futuri…ed in questo sentirmi abbandonata e sola…..avrò modo di incontrarLo dentro me….
Con l’avanzare degli anni, invece di diventare più forte, mi scopro sempre più debole.Mi ritrovo piena di paure. capisco perfettamente quello che scrive delly sulla paura di affrontare la vita. Dopo le tante difficoltà vissute ed affrontate con coraggio, pensavo di aver imparato a dare il giusto peso alle cose, e di aver acquisito la capacità di vincere la paura.Invece non è così e non so perchè .Sono confusa…
Il vero problema è che la maggioranza di questi te li creano gli altri, così finisci per perdere la fiducia nel genere umano. Le insidie naturali non dico che mi piacciono, ma almeno non ci vedo l’intento malizioso. Più conosco gli umani e meno mi piacciono (però non tutti, cosicchè c’è speranza).
Ricordo una frase di Popper, spero di non sbagliare: “tutta la vita è risolvere problemi”. Condivido in pieno questo atteggiamento.
Ma l’intenzionalità del male? Vorrei poter distinguere chiaramente tra coloro che perpetrano il male e chi no, e dire tu si tu no, almeno così non si farebbe di tutta un’erba un fascio.
bye
…fin dal primo, dei libri che hai scritto, mi sono innamorato del tuo stile di scrittore, chiaro, semplice ed efficace.
Anche in questi articoli esprimi lo stesso stile. In tre parole hai sintetizzato un grande pensiero.
Coraggio, consapevolezza, senso.
Senza coraggio non c’e vita, senza consapevolezza non c’è vita,senza senso non c’è vita. Secondo il mio modesto parere, se la nostra società attuale esprime solo disperazione, egoismo e odio è perchè non abbiamo ( io compreso) ancora capito queste tre fondamentali parole!
Grazie, Valerio, per avermele ricordate. Più passa il tempo e più mi rendo conto che incontrarti era già stato scritto nel libro della mia vita! Grazie ancora.
Valentino
Anch’io con l’avanzare degli anni divento sempre più debole e solo ,soprattutto nei confronti di questo mondo occidentale…ma sento una gran pace nel cuore…
d’accordissimo…nella mia visione la riduzione del proprio grado di nevrosi aiuta a essere molto chiari nel vedersi e nel vedere gli altri…
I tuoi complimenti mi imbarazzano….comunque sono d’accordo, ognuno di noi ha una missione da compiere…e ogni incontro non è casuale
Carissimo Valerio,
se ti dovesse capitare di passare da Brescia, sarei lieto di poterti stringere la mano.
Cordialmente. Valentino
Ecco, sì …il coraggio… va coltivato come un valore necessario per vivere!
“con l’avanzare degli anni divento sempre più debole e solo ,soprattutto nei confronti di questo mondo occidentale”. Valerio anch’io tantissimo. Bisogno di silenzio preghiera calma rispetto dolcezza ascolto disponibilità cortesia accoglienza e…potrei continuare a dipingere un quadro che sogno da una vita. Cerco d’essere così io con gli altri, finchè posso! il coraggio, mai mollare, certi che accanto a ciascuno di noi c’è il “Guerriero” specie nei momenti più difficili.la consapevolezza certo osservare gli eventi, le cose intorno a noi anche le persone e rimanere ad osservare senza giudizio, prendendosi tutto il tempo pur di rimanere calmi sereni.
siamo proprio sullo stesso cammino Marialuce….
quando potremo incontrarci, mi piacerebbe tanto conoscerti anche personalmente. sono così felice di averti trovato….
anche la mia vita come tutte le altre è stata piena di problemi e grandi sofferenze. non so nemmeno io come sia riuscita a sopravvivere senza cadere nella depressione più nera. Tuttavia prendo questo strano istinto di sopravvivenza come un mio dono, come un’inspiegabile forza interiore, che mi voglio illudere di avere.
Oltre a ciò però sono stanca. stanca di combattere. stanca di andare avanti per raggiungere anche piccole soddisfazioni personali per le quali in passato ho gettato le fondamenta, ora ridotte a ruderi dirupati. La sofferenza invece di rafforzare ciò che avevo mi ha distrutto e la mia grande forza di volontà che in passato mi sospingenva mi ha abbandonato. Cosa faccio?
Cara Franca, in due paragrafi ci presenti il tuo lato forte e il lato della stanchezza. Hai una grande forza interiore e non credo che sia un illusione perchè se ti ha sostenuto fino ad ora…
A volte rifletto sul fatto che tutto è così effimero. Spesso la gente, quando rimane delusa per qualcosa, dice “basta la salute”. Invece nemmeno la salute è sicura…Alla fine di tanto andare, lottare, darci da fare, l’unica cosa che rimane è Dio…per chi lo riconosce e lo vuole.
Ti auguro di ritrovare la tua forza di volontà, ma nel frattempo, stai qui con noi…fai una sosta in questo luogo di riposo, tra amici virtuali che sono anch’essi cercatori.