Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita

All’uomo non compete creare che spetta a Dio, all’uomo spetta accogliere e adeguarsi all’Esistente, che diventa la categoria ultima dell’identità dell’uomo e dei suoi dinamismi psicospirituali.

Mi chiedo come mai questa umanità preferisca la volgarità alla dignità, la superficialità alla profondità e alla consapevolezza, l’invadenza alla riservatezza.

Ho compreso, con il tempo e l’esperienza, che ognuno di noi ha già dentro di sè ciò di cui abbisogna per compiere il proprio viaggio di consapevolezza. Non devi più tanto fare, ma essere. Il lavoro da fare, eroico e faticoso, è di ridurre al minimo i condizionamenti dei potenti mass media, dei modelli socioculturali imperanti. Il mio Dio non mi domanderà se sono stato bravo a uniformarmi alle regole della società in cui sono vissuto, ma se sono stato bravo a seguire...

E’ primavera. Da oggi inizio anche io a “twittare”. http://twitter.com/albisetti