Si vanno costruendo intere generazioni come eserciti di esseri ubbidienti e vuoti, mossi solo dal bisogno economico e di consumo, dentro il quale pongono la loro identità personale, capaci solo di rapporti utilitaristici, mentre abbiamo bisogno di relazioni interpersonali ricche di creatività, di valori spirituali, piene di umanità. In una società in cui le persone devono entrare in relazione, a dispetto delle enormi distanze geografiche, linguistiche, con altre persone che non conoscono, che non hanno mai visto, la ricchezza psicospirituale è un valore indispensabile. E’ evidente che occorre anche valutare i dati storici, sociali, economici, politici, di una situazione, ma in democrazia è vitale che una persona possa pensare e riflettere in modo autonomo e non conformarsi alla tradizione e, soprattutto, al potere dominante.