Oggi, l’identità personale è comunemente cercata nel possedere le cose e le persone; è quasi sempre costruita sull’esteriorità, piuttosto che sull’interiorità, e così capiamo bene come, nel momento in cui perdiamo le cose o le persone, l’esterno di noi, andiamo in crisi di identità.
Crisi di identità così gravi che possono portare a profondi disagi spirituali, psicospirituali come dico io, oltre a eventuali malattie.
Solo quando si va dentro di se stessi, si centra la propria esistenza sull’interiorità, e si fa centro su Dio, allora si può anche andare verso gli altri e le cose, senza morirvi dentro.
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