Leider ist der Eintrag nur auf Română, Español, Français, English und Italiano verfügbar.
Commenta l'articolo Antworten abbrechen
Archive
- Juli 2023
- Juni 2023
- Mai 2023
- April 2023
- März 2023
- Februar 2023
- Januar 2023
- Dezember 2022
- November 2022
- Oktober 2022
- September 2022
- August 2022
- Juli 2022
- Juni 2022
- Mai 2022
- April 2022
- März 2022
- November 2016
- Oktober 2016
- September 2016
- November 2015
- September 2015
- Juli 2015
- Juni 2015
- Mai 2015
- April 2015
- März 2015
- Februar 2015
- Oktober 2014
- September 2014
- August 2014
- Juli 2014
- Juni 2014
- Mai 2014
- April 2014
- März 2014
- Februar 2014
- Januar 2014
- Dezember 2013
- November 2013
- Oktober 2013
- September 2013
- August 2013
- Juli 2013
- Juni 2013
- Mai 2013
- April 2013
- März 2013
- Februar 2013
- Januar 2013
- Dezember 2012
- November 2012
- Oktober 2012
- September 2012
- August 2012
- Juli 2012
- Juni 2012
- Mai 2012
- April 2012
- März 2012
- Februar 2012
- Januar 2012
- Dezember 2011
- November 2011
- Oktober 2011
- September 2011
- August 2011
- Juli 2011
- Juni 2011
- Mai 2011
- April 2011
- März 2011
- Februar 2011
- Januar 2011
- Dezember 2010
- November 2010
- Oktober 2010
- September 2010
- August 2010
- Juli 2010
- Juni 2010
- Mai 2010
- April 2010
- März 2010
- Februar 2010
- Januar 2010
- Dezember 2009
- November 2009
- Oktober 2009
- September 2009
- August 2009
- Juli 2009
- Juni 2009
- Mai 2009
- April 2009
6 commenti
si infatti il rischio è l’alienazione da se stessi e da gli altri, con la convinzione che nessuno può avere la certezza che lui solo ha cioè il “delirio di onnipotenza quello di fare a meno degli altri di Dio e di bastare a se stesso”, “la più grande bugia”.
Ho trovato l’etica cristiana della vita in Tolstoj:
“Ho visto la miseria, il freddo, la fame, l’umiliazione di mille e mille miei simili. Mi sento complice in un crimine che viene commesso continuamente e non cesserò mai di sentirmi tale, finché avrò del cibo superfluo e altri non ne avranno, finché avrò due cappotti e ci sarà un solo uomo che non ne avrà
uno”.
L. Tolstoj
Finché lo fa senza rovinare la vita degli altri è il male minore… ma col suo operato dà l’esempio di come l’ipocrisia possa diventare la regols… crea il precedente… non fa che attivare e favorire il progetto diabolico di degenerazione delle coscienze, dei valori, dell’etica….
Sono d’accordo, ma essere d’accordo con Lei mi è facile!
Vivere a livello psicospirituale, secondo me, significa avere il coraggio di mettersi in discussione quando il tuo io si “scontra” contro l’immagine che il mondo vorrebbe di te; significa avere il coraggio di ribellarti al ruolo che gli altri si aspettano che tu interpreti quotidianamente e che magari hai assecondato; significa avere il coraggio di dire: “ok, fin qui è andata così e fino ad un certo punto va bene, ma ora basta, il mio ‘io’ sta urlando e voglio ascoltarlo”, anche se ciò significa cambiare rotta a quarant’anni… In poche parole significa DIVENTA CIO’ CHE SEI!
Grazie! Grazie! Grazie! Cercavo un modo chiaro per esprimere domani ad’un incontro importante la percezione che ho di una persona che vive la vita al livello di apparire, in questo modo cercando di tener nascoste le sue debolezze e la sua immaturità. Sono arrivata qui e…ho trovato la luce sotto la quale mettere la mia modesta opinione sperando di poter aiutare l’altra a prendere coscienza di sé, del suo modo di fare che danneggia lei e gli altri. Chissà, magari deciderà anche che è arrivato il tempo di cambiare. Grazie infinite!