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Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita

LOSE ETHICS

The person who loses a sense of ethics does not live on a psycho-spiritual level and will enter into a delirium of omnipotence. He wants to be powerful because he is impotent and incapable. For this he shows himself to be capable, with a social image, to satisfy his and other people’s needs, knowing that he tells lies. This is because, this person is empty on the inside and that which counts for him is what he gets back for himself – at whatever cost – in order to feel like someone. It’s not a coincidence, in this society, that the politicians who go on television, tell fairytales and sell illusions are popular. The person who does not live psycho-spiritually spends his entire existence denying the fear of losing, of showing others he is in crisis, of being defeated. To make this happen, on the one hand, he tries to tie himself to powerful people, on the other hand he uses power to dominate or tie weak people to him –people with little self esteem or personal dignity. In the end, the person who does not live, on a psycho-spiritual level, exists only by the measure of how much others need him.

    6 commenti

  1. si infatti il rischio è l’alienazione da se stessi e da gli altri, con la convinzione che nessuno può avere la certezza che lui solo ha cioè il “delirio di onnipotenza quello di fare a meno degli altri di Dio e di bastare a se stesso”, “la più grande bugia”.

  2. Ho trovato l’etica cristiana della vita in Tolstoj:
    “Ho visto la miseria, il freddo, la fame, l’umiliazione di mille e mille miei simili. Mi sento complice in un crimine che viene commesso continuamente e non cesserò mai di sentirmi tale, finché avrò del cibo superfluo e altri non ne avranno, finché avrò due cappotti e ci sarà un solo uomo che non ne avrà
    uno”.
    L. Tolstoj

  3. Finché lo fa senza rovinare la vita degli altri è il male minore… ma col suo operato dà l’esempio di come l’ipocrisia possa diventare la regols… crea il precedente… non fa che attivare e favorire il progetto diabolico di degenerazione delle coscienze, dei valori, dell’etica….

  4. Sono d’accordo, ma essere d’accordo con Lei mi è facile!

  5. Vivere a livello psicospirituale, secondo me, significa avere il coraggio di mettersi in discussione quando il tuo io si “scontra” contro l’immagine che il mondo vorrebbe di te; significa avere il coraggio di ribellarti al ruolo che gli altri si aspettano che tu interpreti quotidianamente e che magari hai assecondato; significa avere il coraggio di dire: “ok, fin qui è andata così e fino ad un certo punto va bene, ma ora basta, il mio ‘io’ sta urlando e voglio ascoltarlo”, anche se ciò significa cambiare rotta a quarant’anni… In poche parole significa DIVENTA CIO’ CHE SEI!

  6. Grazie! Grazie! Grazie! Cercavo un modo chiaro per esprimere domani ad’un incontro importante la percezione che ho di una persona che vive la vita al livello di apparire, in questo modo cercando di tener nascoste le sue debolezze e la sua immaturità. Sono arrivata qui e…ho trovato la luce sotto la quale mettere la mia modesta opinione sperando di poter aiutare l’altra a prendere coscienza di sé, del suo modo di fare che danneggia lei e gli altri. Chissà, magari deciderà anche che è arrivato il tempo di cambiare. Grazie infinite!

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