Din păcate acest articol este disponibil doar în Español, Français, English și Italiano.
Commenta l'articolo Anulează răspuns
Arhive
- iulie 2023
- iunie 2023
- mai 2023
- aprilie 2023
- martie 2023
- februarie 2023
- ianuarie 2023
- decembrie 2022
- noiembrie 2022
- octombrie 2022
- septembrie 2022
- august 2022
- iulie 2022
- iunie 2022
- mai 2022
- aprilie 2022
- martie 2022
- noiembrie 2016
- octombrie 2016
- septembrie 2016
- noiembrie 2015
- septembrie 2015
- iulie 2015
- iunie 2015
- mai 2015
- aprilie 2015
- martie 2015
- februarie 2015
- octombrie 2014
- septembrie 2014
- august 2014
- iulie 2014
- iunie 2014
- mai 2014
- aprilie 2014
- martie 2014
- februarie 2014
- ianuarie 2014
- decembrie 2013
- noiembrie 2013
- octombrie 2013
- septembrie 2013
- august 2013
- iulie 2013
- iunie 2013
- mai 2013
- aprilie 2013
- martie 2013
- februarie 2013
- ianuarie 2013
- decembrie 2012
- noiembrie 2012
- octombrie 2012
- septembrie 2012
- august 2012
- iulie 2012
- iunie 2012
- mai 2012
- aprilie 2012
- martie 2012
- februarie 2012
- ianuarie 2012
- decembrie 2011
- noiembrie 2011
- octombrie 2011
- septembrie 2011
- august 2011
- iulie 2011
- iunie 2011
- mai 2011
- aprilie 2011
- martie 2011
- februarie 2011
- ianuarie 2011
- decembrie 2010
- noiembrie 2010
- octombrie 2010
- septembrie 2010
- august 2010
- iulie 2010
- iunie 2010
- mai 2010
- aprilie 2010
- martie 2010
- februarie 2010
- ianuarie 2010
- decembrie 2009
- noiembrie 2009
- octombrie 2009
- septembrie 2009
- august 2009
- iulie 2009
- iunie 2009
- mai 2009
- aprilie 2009
3 commenti
vivo male, i miei rapporti con la gente, a volte anche in seno alla mia stessa famiglia, per una difficoltà a comunicare su cose vere.La comunicazione avviene in modo superficiale e su argomenti banali.Si rifuggono scambi profondi.Quando il clima è sereno si ride e si scherza, prendendosi in giro a volte anche in maniera pesante che diventa offensiva.Se c’è tensione si scarica il proprio disagio sull’altra persona e si va via.Penso che questo modo di comunicare è proprio il frutto del disimpegno e della superficialità con cui viviamo le nostre emozioni.vengono liquidate e scaricate al più presto senza che possano minimamente penetrare in profondità.
sto leggendo il tuo libro sulla solitudine, quante cose ci dici quanti nodi sciogli che meravigliosa visione hai della Persona con tutti i colpi ricevuti ma la possibilità di comprenderli e andare OLTRE.sì valerio questo potere che vuole gestire l’anima dell’uomo gestire per usare e sfruttare si è sempre più affinato uno scalino più sù della cultura e conoscenza che l’uomo oggi può avere.nella loro semplicità avevano ragione le tribù indigene a non voler farsi fotografare per non farsi rubare l’anima. Fermarsi pregare stare in silenzio ascoltare la voce della natura o delle profondità di sè assolutamente senza farsi portare via da questo fiume in piena di attrazioni.quale secolo ha avuto più divertimenti,possibilità di viaggiare,ecc..eppure il segreto l’hai scoperto è nella solitudine è lì la pace la calma il godimento la conoscenza. gandi diceva che ogni momento di meditazione vale più di giornate intere di frenesia. buon anno nostro caro caro amico
Condivido pienamente queste tue affermazioni. E’ la proeccupazione che ha espresso recentemente anche il Papa. Questa tua posizione potrebbe essere interpretata come un’atto politico nei confronti di questa nostra società, in verità è il messaggio che duemila anni fà un uomo chiamato Gesù ha portato sulla terra. Creare l’uomo “nuovo” con la Sua parola rinnovatrice che cambia interiormente.