Dovremmo cominciare a cambiare le nostre giornate se vogliamo vivere in modo pieno, autentico e spirituale. Per esempio, dopo pranzo una pausa porta a vivere con rinnovata energia la seconda parte della giornata e la sera. Così come prendersi tempo per riflettere nell’età di mezzo conduce a vivere bene e serenamente gli anni successivi.
Se alla sera torniamo a casa e ci mettiamo davanti al televisore per farci anestetizzare dal suo mondo illusorio e irreale noi non potremo mai evolvere verso una crescita spirituale. Preghiera e meditazione dei testi sacri devono essere fatte al mattino, quando si è pieni di energia e alla sera, per prepararsi a incontrare la profondità delle immagini interiori che incontreranno nel sonno. Se alla sera non si medita sulla propria vita si rischia di arrivare impreparati alla propria morte.

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