Warning: file_get_contents(http://normativacookie.promo.it/cookiebar/cookiebar.php?l=&site=d3d3LnZhbGVyaW9hbGJpc2V0dGkuaXQ=): failed to open stream: HTTP request failed! HTTP/1.1 404 Not Found in /c0103276/wp-content/themes/StyleShop/header.php on line 54

Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita

consapevoli

La personalità consapevole non agisce secondo meccanismi di proiezione. Sta sempre di fronte a se stessa. Leggi a proposito mio libro ” PER ESSERE FELICI” ed. Paoline.
E’ responsabile delle proprie emozioni.
Ma, così facendo, non è più  vittima.
Non potrà mai più essere vittima di alcuno.
Ma riconoscere di non essere vittima significa perdere definitivamente le proprie illusioni di bambini, alle quali ci siamo sempre aggrappati per sopravvivere, per sentirci vivi.
Tuttavia per diventare consapevoli bisogna accettare la propria solitudine, il saper di dover morire.
Se, in caso contrario, vivremo con la paura di essere abbandonati, con la paura di morire, noi non vivremo.
Ancora una volta compiacciamo le figure dei nostri genitori e non siamo capaci di reintegrare quelle parti di noi che, nel pensiero di quando eravamo bambini, ci hanno fatto perdere l’amore dei genitori, o degli amici, o comunque ci hanno fatto perdere l’amore di qualcuno a noi caro, ci hanno fatto perdere l’amore del mondo. In fondo, ci comportiamo per tutta la vita secondo il modo in cui abbiamo interiorizzato le nostre condizioni infantili. Viviamo così in un cerchio senza fine.
Dobbiamo spezzarlo facendo fluire l’amore, il calore nella nostra personalità, non rifiutando parti di noi, ma parlare con loro.
Se le rifiutiamo, queste parti si ribellano e si trasformano, nel tempo, in draghi, in demoni.
Sono sempre più convinto che ciò che dentro di noi sentiamo come minaccioso è, in verità, qualcosa che vuole essere conosciuto da noi.
Vuole essere amato da noi.

    5 commenti

  1. Se uno ha paura di perdere il controllo della propria aggressività perchè sa che può far male agli altri non è meglio tacere e tirare avanti?

  2. si..forse è meglio tacere…ma intanto bisogna cercare di andare dentro di sè per comprendere che cosa ha fatto scattare l’aggressività per venire a conoscere meglio come sei fatto….

  3. Invece se uno ha dato sempre sfogo alla propria aggressività? E quando è stato necessario è diventato consapevole per vedere infrangere i propri sogni? Adesso non si può tornare più indietro, ma il difficile è andare avanti.

  4. come si riesce a divenire autonomi indipendenti non bisognosi di amore contenti della solitudine non condizionabili non turbabili non coinvolgibili pur restando con gli altri? Amare ed essere amati per essere felici e non andare contro noi stessi,questo è scritto in ogni nostro genoma.ciao

  5. sono d’accordo…per me è stato un lungo percorso…ma ora posso dirti che si può veramente.

Commenta l'articolo

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>