Warning: file_get_contents(http://normativacookie.promo.it/cookiebar/cookiebar.php?l=&site=d3d3LnZhbGVyaW9hbGJpc2V0dGkuaXQ=): failed to open stream: HTTP request failed! HTTP/1.1 404 Not Found in /c0103276/wp-content/themes/StyleShop/header.php on line 54

Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita

DELEGA

Ho sentito tante persone lamentarsi dell’incapacità dei loro superiori a delegare. Purtroppo anche molti dei manager cristiani non riescono a delegare.
Delegare vuol dire trasferire parte del potere posseduto, da un livello più alto a uno più basso.
Serve per decentralizzare il potere,
permette di coinvolgere un maggior numero di persone nei processi decisionali,
aumenta l’efficienza dell’organizzazione.

    5 commenti

  1. il grande papa Woitila inviò al una conferenza ONU una relatrice donna fra lo sconcerto dei collaboratori. alle loro rimostranze rispose semplicemente: la donna è discriminata.dietro ogni mancata possibilità d’espressione,evoluzione,rispetto c’è sopraffazione perciò violenza.questo succede moltissimo alle donne ma anche ogni forma d’ingiustizia (privilegi,ecc.)porta alle stesse conseguenze.Vedi valerio la vita ci insegna come fare perchè con le buone o con le cattive ti porta a fare quei passi che servono per progredire.guarda un figlio. se non gli dai fiducia se non passi il “testimone” se non metti la tua vita nelle sue mani lasciandogli “l’eredità” lui ti lascia si allontana cerca altrove e rimane deluso perchè il figlio è il futuro e si aspetta questo, anche se non sa dirlo.la vita ti costringe ad avere fiducia perciò ad amare.si può correre il rischio di essere feriti è vero! ma nella coscienza dell’altro rimane il fatto d’essere stato scelto e questa lezione non se la scorderà più e tornerà fosse anche in punto di morte perchè la forza dell’amore è potentissima oltre le nostre forze frenanti.

  2. …delegare vuol dire trasferire parte del potere posseduto…
    a mio parere stà in questa frase il cuore del problema. Trasferire il “potere posseduto”, parole tremende che evocano l’origine dei problemi, il peccato originale. “Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; Se non si possiede un cuore pulito, come spesso ricordi nei tuoi libri, non si può delegare e di conseguenza decentralizzare il potere. Questo io credo e penso.
    Valentino

  3. …ma anche in ambienti di lavoro piccoli ci sono persone che vogliono potere e prestigio solo per il gusto di primeggiare, calpestano la libertà degli altri e non se ne accorgono nemmeno! Ormai mi devo rassegnare:non ce ne sono di “cuori puliti” nel mondo del lavoro! Basterebbe un po’ di semplicità e normalità ! Raffaella

  4. sto parlando di manager cristiani e manager etici…per me sono tali solo se cercano di tenere il cuore pulito.

  5. ma un dipendente come può cambiare questi manager? Io la rsposta me la sono data: continuando a lavorare con il cuore pulito, ma purtroppo non basta. raffaella

Commenta l'articolo

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>