Ormai è un mese che vivo sul lago e frequento le città vicine, soprattutto i loro centri storici, di solito pedonali, dove non ci sono auto, dove posso osservare e ascoltare le chiacchiere delle persone, cosa dicono…mi colpisce soprattutto quanto parlano! Parlano, parlano parlano. Incredibile, mi ero dimenticato della superficialità dei discorsi  di questi esseri umani che accusano sempre, incolpano, giudicano, e per lo più sulla base di fake news…Quando rientro nella quiete del  mio studio-pensatoio, situato anch’esso in centro in zona pedonale,  ringrazio sempre Dio per avermi accompagnato e per accompagnarmi lungo la via della spiritualità. Senza di essa sarei come loro. L’ho sempre scritto nei libri e ve lo ripeto: è la spiritualità che fa la differenza! Voi cari lettori sapete che faccio solo una differenza tra gli esseri umani, chi è in cammino spirituale e chi no. Il resto non conta. Se il mondo fosse più spirituale non ci sarebbero guerre, ingiustizie, cattiverie, maldicenze, diffamazioni, e così via. Ma è una banalità. Dunque proseguo nel mio tentativo di darvi consigli pratici per stare nel cammino spirituale. Vi ricordo che piuttosto di dare la colpa ad altri, dobbiamo prendere il nostro dolore, la nostra sofferenza come una occasione per imparare, per apprendere. Tutto è complesso e misterioso. Giudicare e incolpare è la via più semplice e la più diabolica. Per questo vi ho detto nei post precedenti che io ormai dico: lascio il giudizio a Dio. E questa convinzione mi libera e mi ridona vitalità. Anch’io in passato ho sofferto tanto per le ingiustizie e le cattiverie patite, ora lascio a Dio il giudizio. E sono tornato il bambino felice che sono stato. Grazie a Dio ho avuto una infanzia felice e spensierata, allegra. E questo conta. Bene lo so, come psicoanalista. Una amica giorni fa mi chiedeva un giudizio..l’ho guardata e le ho risposto sorridendo che da tempo io non giudico più. Osservo, ascolto,ma non giudico. Ora sono un testimone. E’ questo ciò che vi consiglio oggi: diventate testimoni del tempo che vivete. Testimoni amorevoli, se volete. Ma solo TESTIMONI. Quando mi si dice che c’è stato un enorme progresso sto zitto e penso che ci sarà stato un notevole progresso tecnologico, ma il cuore dell’uomo è sempre lo stesso. Come sapete leggo spesso Ecclesiaste…”Vanità delle vanità, tutto è vanità…Io ho veduto tutto ciò che si fa sotto il sole, ed ecco tutto è vanità e un correr dietro al vento “. Lo so, queste parole non vi piaceranno. Ma se ci pensate bene, dicono la verità delle verità. Un ultimo consiglio. Diventare spirituali non significa diventare duri nel perseguire la spiritualità. Noi Albisettians crediamo fermamente in Dio, parliamo sempre con lui durante la giornata. Per noi non è necessario andare in chiesa tutti i giorni. Non siamo sepolcri imbiancati. Noi crediamo che Dio ci guidi in ogni momento anche quando non lo sentiamo. Siamo in cammino, conosciamo la nostra missione, la perseguiamo con energia, e lasciamo che la guida divina ci assista. Seguiamo il piano che lo Spirito Santo ha fatto per ognuno di noi. Nessuno escluso.