Gli studiosi del campo ritengono che nella nostra psiche e nella nostra mente entrano ed escono circa sessantamila pensieri durante il giorno, a parte la notte. Sessantamila volte al giorno qualcosa chiamato nuovo pensiero entra e poi esce mentre ne entra un altro, e così via. E così il giorno dopo e i successivi. Dunque una continua e frenetica attività silenziosa. Osservando gli esseri umani ho capito che la maggior parte di questi pensieri è costituita da convinzioni apprese da altri, da usi e costumi, dalla famiglia di origine, da rapporti di parentela, dagli amici, dall’ambiente di lavoro, ecc..e vertono su tutto quello che si può immaginare: cibo, sesso, storia, politica, cronaca, ecc…Ecco, se volete sperimentare la pace interiore di cui vi parlo spesso e che è il luogo per eccellenza in cui abitare se si vuole essere veramente spirituali, Albisettians, dovete dire STOP a questa frenesia di pensieri. Smettete di pensare e parlate poco! Se ascoltate questo mio consiglio avvertirete subito una maggiore serenità interiore e vedrete più nitidamente le cose che accadono e vi avvicinerete alla verità. Conosco persone che parlano sempre e sparlano continuamente degli altri. Diffidate e state lontano da queste persone. Sono malate e vogliono far ammalare anche voi. Al contrario, come vi ho già detto spesso, il nostro Dio abita il silenzio. Per questo noi Albisettians parliamo continuamente e silenziosamente con Dio , anche quando lavoriamo, così facendo la frenesia dei pensieri si blocca istantaneamente. Ormai vi ho insegnato più volte a entrare dentro voi stessi in profondità (al contrario chi parla tanto è un superficiale, non entra mai dentro se stesso) per sentire la voce di Dio. Un piccolo ma efficace suggerimento è quello di immaginarsi come un ciotolo che cade nell’acqua e attraversa i diversi livelli della vostra mente fino a posarsi sul fondo, al centro interiore di voi stessi, dove tutto il rumore esteriore e interiore cessa, dove abita il silenzio. Mentre il ciotolo cade siate testimoni. Osservate compassionevolmente tutte le vostre chiacchiere e pensieri malevoli mentre scendete verso il fondo. E vi sentirete liberi.
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1 Commento
Buongiorno Valerio,
le immagini che hai pubblicato sono lo specchio di quanto hai scritto. Guardandole ci si dovrebbe sentire sereni e in pace con se stessi. Purtroppo non è così facile avere la capacità di allontanare i pensieri.
Sono una persona che da sempre preferisce ascoltare che parlare, ma i pensieri si accavallano di continuo (non parliamo della notte) così rischio di non essere presente a ciò che sto facendo, combinando a volte qualche guaio. Di questo mi rendo conto benissimo, ma non sempre riesco a cambiare.
Mi piace la figura da te suggerita del sasso che cade nella nostra interiorità; sarà questo il “compito”dei miei giorni a venire. Grazie.
Alba