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Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita

FINE DEL MODELLO CONSUMISTICO. CAMBIAMENTO

IMG_20160926_094813Sempre seguendo la nostra weltanschauung Albisettiana secondo la quale tutto ciò che accade deve essere trasformato in una maggiore ed elevata consapevolezza spirituale sempre mantenendo sullo sfondo il voler saper di dover morire per noi il nostro vivere nel mondo è un continuo divenire. Nulla per noi è statico, fermo. Dunque, soprattutto in tempi di pandemia e di guerra, crediamo che sia il momento giusto per cambiare il nostro stile di vita. Non più quello consumistico, fatto di sovrabbondanza, di beni superficiali, di lusso, spinto dalla pubblicità, dalle televisioni e dai mass media commerciali; non più spreco di cibo che grida vendetta per chi muore di fame, non più continui cambiamenti di vestito, dettato dalla moda del momento, non più usare l’auto per piccoli spostamenti, non più spreco di energia nelle nostre case, quando per chi è in tempo di guerra non c’è più acqua, cibo, riscaldamento, vestiti, non ci sono più case, ma solo morti e feriti. Mentre scrivo penso che siano piccoli cambiamenti di stile di vita che vi chiedo, ma si deve cominciare ora, oggi, e da ognuno di noi, nessuno escluso, e diffondetelo nelle vostre famiglie, ai vostri amici. Se non ora quando ?  Il modello consumistico, ho sempre scritto in tempi non sospetti più di trenta anni fa nei miei numerosi libri pubblicati, non era spirituale. E’ contro la spiritualità. Ha massificato le coscienze, ha diffuso superficialità e corruzione, conformismo, ottusità, violenza. Gli Albisettiani sono da sempre per la persona. Un nostro fondamento originario è di sentirci unici e irripetibili. Creature divine. E non temiamo le sofferenze e la morte. Crediamo fermamente in un Dio che  giudicherà, non come il consumismo e il relativismo che non credono al giudizio di Dio, e affermano che non c’è alcunchè dopo la nostra morte fisica, o che ci sarà per tutti il paradiso. Il modello consumistico ha eliminato le colpe e il senso di vergogna e si è diffuso capillarmente nella nostra società, fin nelle nostre scuole e ha fatto credere che non c’è più bisogno di competenza, di fatica, di preparazione, di umiltà, del senso del limite. In questo tipo di modello tutto è permesso. Bene. Ora è finita. Se continueremo in questo modello consumistico noi ci perderemo definitivamente.  Ora, per esempio, la guerra ci impone di cambiare modello di energia, era ora. Passare subito alle energie rinnovabili, che sono già disponibili e pronte per l’uso. Lo abbiamo sempre detto, ma ora dobbiamo metterlo in pratica ! Non  più tempo di chiacchiere televisive, lasciamole agli squallidi politici nostrani.

Che Dio vi protegga.

vostro Valerioalbisetti

    1 Commento

  1. Condivido tutto ciò che scrivi anche se credo che tutti i tuoi consigli siano molto difficili da seguire: ormai le persone si sentono “perse” se non consumano.
    Chi come me è nato durante o subito dopo la seconda guerra mondiale, ha vissuto tempi difficili economicamente, ed è abituato a fare a meno del surperfluo e preferisce continuare così. Ma io vedo che anche nei miei figli la mentalità non è come la mia, perché il mondo è diverso.

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