L’état de peur ne rend jamais libre, elle ne fait pas grandir, elle ne rend pas conscient, et surtout, elle pousse continuellement à un état de soumission, à rechercher protection au-dehors de soi, à ne pas prendre position, à ne pas se découvrir, à se cacher, à ne pas témoigner, à ne pas se sentir unique, mais à se conformer insidieusement à la logique des puissants.
Celui qui dépasse la peur peut devenir libre…
4 commenti
QUESTE TUE PAROLE MI RICORDANO LA VOCE FORTE, AUTOREVOLE, AMOROSISSIMA DI PAPA wOITILA CHE GRIDAVA: NON ABBIATE PAURA!BUON ANNO CARO AMICO DEL CUORE
Buon anno caro Valerio,
che sia un anno sereno…che dire della paura?la paura ci blocca nelle nostre scelte quotidiane e ci condiziona,solo col coraggio di esprimere le nostre opinioni,il coraggio di andare controcorrente,il coraggio di vivere la vita in prima persona ed una grande autostima si riuscirà a vincere la paura.E’ comunque una lotta quotidiana in noi stessi…è grazie alle tue parole che ogni giorno cerchiamo il vero senso della vita scartando la superficialità andando nel profondo di noi stessi e dell’Universo che ci circonda.Grazie di cuore…..
La paura genera insicurezza, dubbi ed infine rinuncia,anche delle cose che sentiamo di desiderare e dei sogni che coltiviamo. Non si é liberi e nemmeno felici, finché non si é capaci di superare tutte le nostre, naturali, paure. Grazie Valerio per aiutarci a farlo.
Ci sto lavorando, molto e faticosamente. Soprattutto per vincere la paura della solitudine, non quella fisica, ma quella interiore, che ti blocca e condiziona ogni tua fibra, anche se sei in mezzo a mille persone. E’ davvero una bella battaglia!