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4 commenti
Hi Valerio!
I sent you e-mail on 5 January. Have you got it?
Tatiana Artemenko.
Sanare le ferite per ricominciare a vivere senza perdere la propria identià….le tue parole han suscitato in me un grande dolore per i ricordi che riaffiorano ancor’oggi….è difficile perdonare quando ci violentano l’anima ed il corpo..ma ora che questa persona è al termine della vita credo che il mio perdono sia necessario per entrambi ed utile per ricominciare a rivivere..questo l’ho capito grazie alle tue parole…grazie
Vero…E’ cosa che sto sperimentando in questi giorni…Credo sia anche salutare essere feriti…per poter guarire…Per poter aver modo di guardare COSA ci ferisce…e perchè, ci ferisce…E’ un processo di guarigione, i primi tempi, lento…mano mano che si prende domestichezza con se stessi, con i propri malesseri, i tempi per uscire fuori dalle ferite, sono sempre più brevi…In questo, anche la preghiera e lo stare con i fratelli, aiuta tantissimo…
Un caro saluto.
sanare col perdono. prima di tutto a sè stessi accettando accogliendo questo vissuto così doloroso nella propria vita.eppoi anche a quelle persone che hanno potuto farci del male.e pregare per loro,la vendetta più potente,perchè possano rendersi conto delle loro azioni e possano cambiare.ricominciare a vivere per il BENE. per noi , per chi ci stà intorno e le persone che sono state nella nostra vita anche se ora non ci sono più perchè la preghiera raggiunge anche loro. sanare, portare PACE, alla radice, in profondità. per dono, farci questo regalo e farlo anche proprio a quelle persone pregando cioè rimettendo tutto nelle mani della Giustizia. l’odio è il biglietto di sola andata per l’infelicità (gandi)