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Il est fondamental de comprendre que la vie est un labyrinthe, et seulement en le traversant, nous pourrons rejoindre le centre du voyage, de la recherche.
C’est un voyage héroïque.
Comme tel, on peut prévoir des obstacles, des avancements, des arrêts, des chutes, des trahisons, des successions de pièges, des combats et des moments de paix, mais surtout, il est important de toujours rester dans le parcours.
Ne pas en sortir, même s’il serait parfois possible de faire deux pas en avant et trois en arrière.
A plusieurs reprises, il faudra utiliser plus l’intuition que la logique, plus le cœur que l’esprit.
Mais si on continue à rester dans le voyage, on trouvera certainement paix et soulagement en soi.
On comprendra…
Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita
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4 commenti
A volte può sembrare difficile capire come stare nel percorso… cioè qual è il progetto fatto da Dio sopra di noi, in modo da lasciare distrazioni e soprattutto “resistenze”. Penso che se non “resistiamo” al Suo progetto, che ha a che vedere con la nostra felicità, ogni cosa ci può essere amica.
“E’ bella la strada per chi cammina / è bella la strada per chi va” cantava Claudio Chieffo in una sua bella e significativa canzone.
Semplicemente, grazie Valerio.
è un viaggio eroico…e la stessa forza che ci vuole all’inizio del cammino, è necessaria fino in fondo, quando si ha l’impressione di essere arrivati, ma non è così..nuovi ostacoli, nuove incognite…, bisogna continuare, non fermarsi..c’è sempre da imparare , da capire, da rifare!
Si, anche io credo che occore perseverare nel cammino che ci è stato indicato dalla mano del Signore, perchè si capisce quando viene da Lui, in ogni circostanza della vita, se la si sa leggere.
E’ duro il cammino, è una strada in salita e quindi faticosa ma l’aria che si respira è pura e dona libertà vera.
Bisogna andare avanti e non scoraggiarsi. Sempre