Cammina per la strada dei lamenti
Straccia il tempo
Inchioda il tuo amore
E accarezza la morte.
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2 commenti
la vita ci chiede alle volte delle cose assurde impossibili OLTRE LE NOSTRE FORZE. te lo ricordi valerio caro, il fatto di abramo e isacco figlio unico adorato straamato vita della vita. eppure abramo sente che il signore gli chiede di offrirgi il figlio. c’è da impazzire, da rifiutare qualsiasi insegnamento e rinnegare ogni conoscenza. è la notte la tempesta più nera del cuore. quando perdi l’amore tuo.la vita ci porta al limite dell’umano sopportabile.solo la lucina flebile della fede che ti fa sperare oltre ogni ragionamento urlo disperazione.si fa il passo: eccolo,non è più mio, è tuo pensaci Tu ora. lo strappo è molto forte direi straziante.la dolcezza poi arriva regolarmente come dopo le doglie il travaglio e il parto, è una separazione dolorosa per entrambi mamma e bimbo.ma la vita poi è lì,pulsante.
solo dopo che Gesù ebbe lasciato i suoi discepoli furono in grado di comprendere quello che voleva veramente dire loro,è così per tutti quelli che muoiono nell’amore.Capire che la morte non è la nostra ultima sconfitta o fallimento ma l’ultimo dono libero,vorrei accarezzarla, per non doverle sfuggire e non negarla,per continuare a darle vita ,essere un piccolo seme piantato in suolo fertile che porta frutto solo alla sua morte