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Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita

PERCHE’ ?

Perchè, a questo punto della mia esistenza terrena, sono ancor più convinto che il compito di ogni essere umano è di lasciare qualche traccia del suo passaggio sulla terra. C’è chi lascia dei figli, chi dei soldi, e c’è chi lascia dei messaggi, delle idee. Essere portatori di messaggi. Portatori di senso per essere stati cercatori di senso. Per l’intera esistenza ho cercato di comprendere il mistero dell’umanità e mi sono scontrato con il mistero della sua morte. La morte non come qualcosa che finisce, ma come dimensione costante della vita, aperta al trascendente, aperta a qualcos’altro a venire.

    7 commenti

  1. a volte si crede di aver terminato il proprio viaggio…..ma in realtà è un morire a sè stessi per poi ripartire per un altra meta……credo che il tuo compito su questa terra non sia ancora finito….
    ti auguro un Buon Natale…..una rinascita….ogni Natale la nascita di Gesù mi ricorda che rinasciamo costantemente e ti auguro che tu senta sempre tanto calore….calore nel cuore….quasi fino a scottarti dalla sua forza…..
    un abbraccio

  2. La morte come fatto della mia esistenza, qui. Come parte della mia vita. La morte da amare e accogliere allo stesso modo di come amo e accolgo la vita. Posso dire di amare la vita se non so accogliere ed amare la MIA morte? Non cercata. Non chiamata. Ma accolta, tanto quanto in me accolgo lo scorrermi della vita. Allo stesso modo scorre in me la MIA morte. La vita ancora oggi abita il mio corpo perchè la morte ancora non mi ha presa. Posso non amarla? Sapendo che ad altro mi porterà ed altro diverrò quando la zavorra del mio essere umana, avrà fine. La mia morte sarà sofferenza per chi qui resta,così come lo sarebbe quella dei miei figli nel caso questa avenisse prima della mia…ma non per me, la mia.

  3. rinascere disarmati totalmente come “quel” piccolo neonato senza nessuna sicurezza economica,affettiva, psichica,conoscitiva,nessun potere, ecc….perchè la Vita, gli altri possano gustare la Tua Presenza fascio di luce misterioso oltre la nostra piccola mente, oltre il nostro piccolo corpo,oltre tutto………Altro. di questo ha fame il mondo e tanto più chi ci ama.

  4. In questi ultimi articoli ho quasi l’impressione di leggervi il testamento spirituale che hai deciso di comunicarci.
    Con ogni probabilità mi stò sbagliando.
    Dal profondo del mio cuore ti auguro, comunque, di continuare la tua vita su questa terra per molto , molto tempo ancora.
    Abbiamo ancora bisogno della tua parola calda ed accogliente che ci ristora e rinfranca.
    Con tutto il cuore, auguri per un sereno Natale.

  5. io sto vivendo in prima persona il senso della morte,non mia ma di lino mio marito,e posso dire che se tu hai costruito qualcosa di “buono”,in tutti i sensi tu vivrai nei cuori di chi ti ha conosciuto,amato,compreso.perciò diventiamo costruttori di cose belle e buone,e vivremo il pensiero della nostra morte con serenità e pace interiore.Buon Natale.

  6. Gentile Myriam,

    Forse tuo marito è ancora più potente in Cielo che sulla Terra.
    Da lì ora ti sta donando forza per vivificare la tua Anima,
    e Amore,
    per farti progettare una Vita migliore,
    nonostante la vostra attuale distanza.

    Se coltivi la tua Anima,
    se preghi per te e per lui,
    sarai molto vicina a lui
    e sentirai il suo Spirito.

    Buon S. Natale di Rinascita.

  7. Vista la sua dichiarazione via mail, mi permetto di dire che un uomo come lei, che io considero un messaggero di dio, deve rimanere a lungo in mezzo a noi per continuare a portare parole di conforto e di pace.
    Le auguro di cuore un Buon Natale
    Nadia

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