Caro Valerio, è la prima volta che ti scrivo ma ho letto qualche tuo libro e mi sono sentita subito in sintonia con te.
Devo dire che vivere ascoltando i propri ritmi spesso significa cambiare e rivelarsi diversi da come gli altri ci hanno conosciuti e significa anche lottare per mantenere la propria libertà e indipendenza di giudizio.
Questo è particolarmente evidente nel matrimonio dove il compagno di vita si aspetta spesso di prorogare all’infinito lo stato di grazia che l’ha portato a scegliere te invece di un’altra. Senza accorgersi che anche lui sta modificando i suoi ritmi magari in modo divergente da te per cui l’armonia ne risente.

Il mondo corre troppo veloce allontanandosi così dai ritmi naturali dell’uomo.Ecco che diventa sempre piu’ necessario mantenere una pace interiore coltivando la vita spirituale:indispensabile per vivere in pienezza.Rallentare i ritmi frenetici per ritrovare il vero senso della vita nell’essere e non nell’avere come insegna il mondo…Ed è con questo spirito che sto cercando una casetta nella quiete della natura….Grazie caro Valerio per i tuoi pensieri profondi….