Cari Albisettians amici cari e compagni di viaggio dopo avervi parlato del tempo come una serie di immagini vorrei parlarvi oggi del perchè ci sono esseri umani che occupano posti di prestigio, di potere, di ricchezza economica. Pensate che sono più intelligenti, più capaci, più bravi di noi ? No. Assolutamente no. Quando facevo lo psicoanalista mi è spesso capitato di analizzare la psiche di tante persone potenti, ricche, famose. Ebbene ? Non erano diverse da noi. Erano esseri normali, se non mediocri. A volte miseri. Ma allora? La teoria che sto delineando in questi giorni mentre passeggio nei boschi del mio buen retiro toscano è che, come vi ho già accennato in diversi post precedenti, la realtà che noi viviamo non è quella che abbiamo percepito finora, non è come ce l’hanno insegnata, come la vivono tutti o quasi. Vi è un universo molto più vasto e potente, invisibile e non percepibile dai nostri cinque sensi, che ci circonda, che vive nell’aria intorno a noi. Pieno di presenze. Dunque si formano continuamente numerose linee che si intersecano, diversi livelli, diverse dimensioni, che si incastrano continuamente come in un mosaico, in un puzzle. A volte si formano aperture, porte, luoghi in cui un qualsiasi essere umano, senza saperlo, senza merito, inconsapevolmente, trovandosi in quel preciso punto, vi capita dentro, vi entra. Appena entrato partono successioni di eventi e di situazioni, di incontri, di relazioni interpersonali che lo portano velocemente a posti di comando, di potere, di ricchezza. Tutto qui. Sono solo marionette. Ma loro si credono dei. Ad maiora semper.

vostro Valerio