Dopo aver imparato a trovare sempre un momento di silenzio almeno una volta al giorno, voi che seguite il mio pensiero e i miei libri, Albisettians, dovete imparare a non cercare più all’esterno di voi la soluzione di un problema. Innanzitutto analizzate le emozioni che questo problema vi scatena: rabbia, dolore, tristezza, paura, ecc…Ora, come vi ho sempre detto, state fermi  a osservare le emozioni scatenate e togliete loro la carica negativa e distruttiva che posseggono. Basta osservarle come neutre, senza valore e senza nome. Sono solo cariche di energia che entrano e passano attraverso la vostra psiche, lasciatele uscire. Come sono entrate devono uscire. Tenete solo, se volete, la energia neutra che possedevano. Per esempio, della rabbia, una volta tolta la sua negatività e non agìta, rimane solo una certa tonicità, una certa vitalità, che prima non sentivate. Una volta ridotto o eliminato il vostro coinvolgimento emotivo rimane il problema nudo, concreto, che chiede la soluzione. Non temete, tutti i problemi hanno, per definizione, una soluzione! Ora che avete preso distanza dal problema, che lo osservate  come osservatori distaccati, come se non fosse vostro, ma di un vostro amico che vi ha chiesto consiglio sulla sua soluzione, il problema  si offre tranquillo  a voi per venire liberato. Ecco, vi ho mostrato in modo semplice un approccio nuovo e spirituale, psicospirituale come dico io, di vivere. E per finire, vi assicuro che se imparate a far lavorare il vostro mondo interiore per voi e non contro di voi, voi siete con Dio.