Cuando un manager está muerto dentro, siente placer en hacer el mal, en el no promover las potencialidades de los colaboradores, en el parar novedades, en el destruir.
Si observan ciertas empresas encontrarán manager que con las palabras quieren cambiar, pero en la practica buscan de mantener, a todo los precios, la situación invariada. Porque cada cambio preveé novedades, riesgos, posibilidades de caer. Preveé la posibilidad de renovarse. Pero cuando por dentro se está muerto, todo esto requiere una energía infinita, desmedida, que los muertos no poseén.
2 commenti
Ecco sì, è proprio un’aria di morte che si respira in certi posti di lavoro.Bisogna girare tutti intorno a chi dirige, con lo scopo di mantenere in piedi l’equilibrio che lui ha stabilito;che non sempre coincide con una gestione di servizio destinato all’utente …molto spesso anche l’utente, che può essere l’ammalato ,parlo del servizio Sanitario, non è altro che una pedina utilizzata in questo gioco personale finalizzato soltanto al proprio tornaconto
Mariarita e’ proprio cosi’! Nella mia azienda si dice (tra i dipendenti) che il vero “cliente” (siamo una ditta di consulenza aziendale con diversi clienti in diversi settori) e’ il capo che ha costruito l’intera azienda per soddisfare i suoi bisogni psicologici.