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4 commenti
Il discernimento di oggi tende a farci scegliere tra un’esistenza fatta di facilita’ e agevolezze, e un mondo fatto di veloci interazioni per adempiere ai numerosi richiami superficiali della vita quotidiana. In tutto questo, cio’ che viene a mancare e’ il tempo. Il tempo che ci viene rubato dalla nostra superficialita’ e che ci rende inconsapevoli del vero significato di discernimento, per una vita improntata alla ricerca di verita’ spirituale e conoscenza universale.
Caro Valerio io come tutti siamo toccati dalla sofferenza. Alla luce della mia esperienza e anche grazie all’ascoltare le esperienze altrui, in special modo la tua, ho compreso che la vera sofferenza è quella dell’anima, cioè il non dare senso, il distacco dal proprio Sè, non onorando la nostra unicità e irripetibilità. Solo con questa consapevolezza ho potuto accettare e perdonare i miei genitori e tutti quelli che hanno cercato di manipolare e non rispettare la mia vera natura di Figlio di Dio. Grazie di condividere con noi la tua esperienza di vita.
..verissimo, purtroppo!
E’ vero….rimanere fermi a comprendere profondamente chi ci ha fatto del male…non il perdono come masochismo..