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Valerio Albisetti - Il viaggio della Vita

NO TO THE FEAR OF SUFFERING

 

It could not be otherwise. In all of my writings I have tried to teach people to not fear suffering, but rather to interpret it, to give it meaning. In the journey of life that I intend, full of meaning and sense, we need to know hot to enter into suffering and remain there for a time long enough to be able to discover our true and deep personal identities.

Being in a hurry to stop suffering, in a superficial and consumerist vision of live, denying it, removing it, projecting the causes of suffering outside of ourselves, or staying inside the suffering so as to wear the role of the eternal victim… none of this allows us to grown pscyhologically and it certainly hinders a path of psychospiritual awareness. To know how to enter into suffering and how to get out of it, this is my vision of life. This society thinks the opposite. Above all, it doesn’t know how to give it true, high meaning, able to orient in discernment an authentic existence, one that is worth living.

    4 commenti

  1. Il discernimento di oggi tende a farci scegliere tra un’esistenza fatta di facilita’ e agevolezze, e un mondo fatto di veloci interazioni per adempiere ai numerosi richiami superficiali della vita quotidiana. In tutto questo, cio’ che viene a mancare e’ il tempo. Il tempo che ci viene rubato dalla nostra superficialita’ e che ci rende inconsapevoli del vero significato di discernimento, per una vita improntata alla ricerca di verita’ spirituale e conoscenza universale.

  2. Caro Valerio io come tutti siamo toccati dalla sofferenza. Alla luce della mia esperienza e anche grazie all’ascoltare le esperienze altrui, in special modo la tua, ho compreso che la vera sofferenza è quella dell’anima, cioè il non dare senso, il distacco dal proprio Sè, non onorando la nostra unicità e irripetibilità. Solo con questa consapevolezza ho potuto accettare e perdonare i miei genitori e tutti quelli che hanno cercato di manipolare e non rispettare la mia vera natura di Figlio di Dio. Grazie di condividere con noi la tua esperienza di vita.

  3. ..verissimo, purtroppo!

  4. E’ vero….rimanere fermi a comprendere profondamente chi ci ha fatto del male…non il perdono come masochismo..

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